Sono ciò che mangio?
Una delle maggiori motivazioni del "mangiar sano" è il desiderio di avere una pelle più bella.
Mi viene chiesto continuamente se la dieta e l'alimentazione abbiano un impatto reale sulla salute della pelle e sul suo aspetto.
In una parola, SI!
Molte persone, di tutte le età, lottano con malattie della pelle come acne, rosacea, pelle secca, rughe in eccesso, eczema, psoriasi e altro ancora. Ammettiamolo, tutti noi vogliamo apparire al meglio che possiamo e stare bene con noi stessi e il nostro aspetto. Non c'è niente di sbagliato in questo e coloro che lottano con problemi di salute della pelle possono sentirsi molto a disagio, soprattutto quando non si prospetta una soluzione.
Connessione intestino-cervello e connessione intestino-pelle
La connessione intestino-cervello è nota da decenni, ma solo ora sta ottenendo l'attenzione e la legittimità che merita. La salute del nostro intestino influenza la salute del nostro cervello e viceversa, quindi non dovrebbe sorprendere che la salute dell'intestino abbia un impatto su altri organi come la pelle.
Uno studio recente ha scoperto che le persone affette da rosacea avevano una probabilità 10 volte maggiore di avere una SIBO – aumento della concentrazione batterica intestinale- rispetto a quelli senza rosacea e che l’eliminazione radicale della SIBO ha comportato una regressione quasi completa di questo comune disturbo/condizione della pelle.
Si è notata inoltre una correlazione tra soggetti affetti da IBD - malattia infiammatoria intestinale- e disturbi della pelle: il 15-20% delle persone con colite ulcerosa e fino al 25-30% di quelle con morbo di Crohn presenterà anche malattie della pelle.
Nel 2012 uno studio ha mostrato come un farmaco usato per trattare la psoriasi abbia migliorato anche il morbo di Chron, dimostrando la connessione unica che esiste tra la pelle e l'intestino.
Ulteriori studi hanno notato una correlazione tra la celiachia e la dermatite erpetiforme: migliore è il controllo della celiachia, maggiore è il miglioramento della dermatite.
In che modo la salute/funzione intestinale alterata influisce sulla pelle?
L'intestino fornisce una barriera tra il contenuto del tratto intestinale e il resto di noi.
Tutto ciò che irrita il rivestimento dell'intestino può farlo infiammare.
Può trattarsi di allergeni alimentari, alcol, farmaci, antibiotici, alimenti comuni della dieta moderna come additivi alimentari e coloranti artificiali, nonché intossicazioni alimentari o diete povere di fibre e ricche di zuccheri o l’aumento della concentrazione batterica intestinale trascurato.
Quando l'intestino si irrita e si infiamma, il corpo risponde aumentando la risposta allo stress ed attivando il sistema immunitario.
Un'altra conseguenza dell'irritazione e dell'infiammazione intestinale è la perdita della barriera che normalmente contiene il contenuto intestinale; di conseguenza, batteri e altri microrganismi possono entrare nella circolazione causando un’irritazione di tutto il corpo e anche della pelle.
Migliorare la pelle attraverso l'intestino
Considerando quanto intimamente sono collegati l'intestino-pelle (e il cervello), una buona salute della pelle e una bella carnagione possono essere raggiunti solo quando si adotta un approccio integrativo e funzionale.
Come organo più grande, la tua pelle ha bisogno di tanto amore e attenzione quanto qualsiasi altra parte del corpo di cui ti prendi cura. Curare esternamente la pelle è un’azione che deve completarsi col prendersi cura dell’interno dell’organismo.
È necessario ridurre al minimo l'irritazione e l'infiammazione intestinali, verificando il consumo di cibo, bevande, integratori e farmaci, valutare i livelli di stress, incluso il sonno, considerare eventuali allergie alimentari non diagnosticate e fare il possibile per sostenere una popolazione batterica/microbica intestinale sana.
Mettere in ordine la salute dell'intestino è la priorità numero uno, assicurandosi non solo di alimentarsi correttamente ma anche di assimilare correttamente.
Uno studio sui comportamenti alimentari ha evidenziato come la maggior parte della popolazione consumi cibi cotti, trasformati e carichi di conservanti. Se le nostre diete non includono sufficienti enzimi alimentari, ovvero enzimi esogeni che si trovano negli alimenti crudi e non trasformati che aiutano a scomporre i nutrienti durante la digestione, le risorse enzimatiche endogene del nostro corpo devono essere dirette alla sola produzione di enzimi digestivi per accelerare la conversione del cibo in nutrienti biodisponibili, determinando una riduzione dei livelli di enzimi metabolici che sono fondamentali per la salute e la funzione cellulare.
Quando mangiamo cibi ricchi di enzimi alimentari, i nostri corpi possono usare meno risorse per produrre enzimi digestivi e avere più capacità per creare livelli ottimali di enzimi metabolici.
Da qui la necessità, per un’azienda come DoTERRA, di creare Terrazyme, una miscela di enzimi attivi integrali e cofattori di supporto: una potente combinazione di enzimi digestivi che supporta la costante produzione di enzimi critici per le funzioni biochimiche sane, inclusa la digestione sana dei nutrienti alimentari e il metabolismo cellulare dei nutrienti in energia. 
E’ un integratore che soddisfa le necessità di noi tutti di mantenere in salute il nostro intestino che è strettamente correlato alla funzionalità del nostro cervello e alla salute e bellezza della nostra pelle.
Bibliografia: