Il Cedro Rosso è un albero possente tipico del Nord America, il suo olio porta con sè tutte le note resinose e secche del legno..mi ricorda quando temperavo le matite a scuola.. Gli indiani d'America lo usavano nei loro rituali contro gli spiriti malvagi e gli incubi notturni, era un legno di purficazione importante...Sarà un caso che io qui sotto mi schiacci dei pisolini pazzeschi?
Ho un albero di
Cedarwood nel mio giardino. È talmente alto che non sta in una foto sola.
Quando era giovane è stato colpito da un fulmine, ma lui si è letteralmente fatto in quattro pur di sopravvivere e il suo tronco è diviso in quattro possenti ramificazioni che svettano verso l’alto.
Quando sono appesa sotto di lui mi chiedo spesso dove arrivino le sue radici, fino al centro della Terra? Fino al centro del mio mondo? Sotto di lui nulla è immobile, ogni minuscolo ago della sua chioma è in continuo e perpetuo movimento, molti uccelli lo frequentano e anche alcuni scoiattoli. Chissà cosa si vede da lassù e chissà cosa si sente da laggiù sulla punta delle sue radici.
L’olio essenziale di questo albero non mi è stato simpatico all’inizio, nonostante io ami alla follia il mio albero, era un olio che percepivo come fortemente maschile, ma poi ho compreso il suo lato dolce, quella nota nascosta che arriva in seconda battuta e che è il canale che mette in comunicazione la punta più in alto e quella più in basso legata alla terra, alla madre, al femminile più assoluto.
Il Cedarwood a livello emozionale è un potentissimo radicante, messo sotto ai piedi ti incolla al suolo permettendoti di attingere al tuo sapere antico trasformandolo per utilizzarlo al meglio nel qui e ora. È anche chiamato l’olio della comunità perché in grado di supportare la condivisione, anche di intenti.
In diffusione mi piace con oli agrumati o con degli abeti che sono più leggiadri, ma sostengono comunque il grande potere rilassante di questo magnifico albero.
Sarà un caso che io qui sotto mi schiacci dei pisolini pazzeschi?