Delicata e potente al tempo stesso, palmarosa è stato uno dei miei olii preferiti nel post partum. E' il prodotto del mese, un olio ad edizione speciale, potete averlo solo con un ordine di 125 pv entro il 15 del mese.
Sono passati sette anni da quando ho annusato per la prima volta l’olio di Palmarosa.
Era appena nato mio figlio in casa e intorno a me avevo solo profumi e affetto. Le mie ostetriche, con la loro impagabile saggezza mi avevano preparato un olio aromatico da usare nel post partum.
Ho avuto un parto meraviglioso e molto intenso, sia fisicamente, sia emotivamente. Le mie prime figlie erano nate in ospedale con il taglio cesareo.
Quando è nato Paco, aveva una mano davanti alla faccia e il suo passaggio si è sentito forte e chiaro, non ho avuto nessuna lacerazione, solo qualche abrasione. Così Anna e Rosa mi hanno miscelato in una bottiglia da 500 ml di olio di mandorle una ricetta semi segreta con oli essenziali che ancora troneggia sul mio bidet e che io ho battezzato VaiGina! per esortare la mia compagna di vita a ritrovare gioia ed elasticità.
L’olio di cui vi parlo oggi e che era contenuto nella versione originale del VaiGina! insieme ad altri è proprio la Palmarosa.
Palmarosa, il cui nome scientifico è Cymbopogon martinii, è un'erba originaria del sud-est asiatico. È un membro della famiglia delle erbe Poaceae, che è la stessa famiglia della citronella e della Lemongrass. La famiglia Poaceae è una grande famiglia di piante da fiore. Ora questa famiglia è la fonte di cibo più importante al mondo perché anche riso e mais provengono da questa famiglia.
L'aspetto della pianta di Palmarosa è quello di un'erba alta. Le lame delle foglie sono lunghe, sottili e appuntite all'estremità e possono crescere fino a 3 metri di lunghezza. Il colore della foglia è un verde intenso e scuro e la parte inferiore è più chiara.
È stato anche chiamata nel corso della storia come geranio turco o indiano perché c'è una similitudine tra l'odore della palmarosa e il fiore di geranio. Questo perché, come il geranio, il costituente principale di palmarosa è il geraniolo.
Nel corso della storia, palmarosa non è stata solo apprezzata per il suo profumo incredibile, ma e stato anche usato per cucinare dessert deliziosi, piatti leggeri e delicati, nonché bevande. E’ stata anche aggiunto a piatti al curry indiano e in alcuni piatti di carne dell'Africa occidentale. Palmarosa fu persino usato come incenso dagli antichi egizi nei templi degli Iniziati. In tempi più moderni, è stato utilizzato nelle pratiche di salute ayurvedica e, commercialmente, è usato per profumare saponi e prodotti di cosmesi.
Ora parliamo un pò della personalità di palmarosa.
Palmarosa è stato descritto come gentile, potente e leale. Ha un profumo femminile ma un potere maschile. E grazie a questa bella combinazione, palmarosa può insegnarci come condurre la nostra vita con forza, ma anche con dolcezza e amore.
Questo incredibile profumo morbido e delicato, ma che sotto rivela una natura diversa e più intensa è stato utilizzato anche per migliorare le pratiche di meditazione.
Possiede la dolcezza e la morbidezza della rosa, è sia rilassante sia pungente, centra e conforta il cuore e la mente e cancella l'oppressione.
Palmarosa può aiutare la consapevolezza durante la meditazione quando viene messo sopra il terzo occhio o sulla la fronte, è particolarmente utile nel bilanciare il chakra del cuore, permettendoci di vedere gli altri e noi stesso compassionevolmente, generosamente e con amore.
Nel mio caso specifico credo che Palmarosa mi abbia aiutato a integrare la nascita del mio primo figlio maschio, durante la gravidanza sentivo in me crescere una nuova e sconosciuta consapevolezza, mi sentivo molto potente e carica di una volontà e tenacia mai sperimentate prima, ho maturato nel tempo l’idea che quella natura non fosse mia, ma dell’anima che stavo trasportando.
E’ stato bellissimo “assaggiare” questa energia: un maschile ricco di emozioni che riconoscevo, ma non conoscevo. E’ stato un viaggio intenso che con il parto si è in qualche modo interrotto. Ho sentito distintamente lo strappo, che come dicevo prima non è stato del corpo, ma dell’anima.
Palmarosa con la sua comunicazione sottile ha ricucito, come solo un filo d’erba sa fare, con delicatezza e robustezza quella divisione e ha ricostruito in me la consapevolezza e l’integrità tra maschile e femminile.
Non posso che essere grata a Palmarosa per questa bellissima esperienza e non appena avrò la mia boccetta da 5ml la userò di nuovo nella mia sacra bottiglia.